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La riforma del corso di laurea in Farmacia

Pubblicato il Decreto ministeriale n.1147 sulla revisione del corso di laurea in Farmacia, che sancisce l’ampliamento del ruolo del farmacista e la sua sempre maggiore centralità nel sistema sanitario

Il 18 ottobre è stato pubblicato il Decreto ministeriale n.1147 del 10 ottobre 2022 Revisione dell’ordinamento della classe del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Farmacia e Farmacia industriale.

Il provvedimento era previsto dalla Legge 163/2021 per l’adeguamento della disciplina della classe di laurea LM-13 e ha lo scopo di definire il nuovo ordinamento didattico del corso di laurea.

La revisione del percorso accademico è frutto di un lavoro svolto da Ministero e dal tavolo tecnico da esso predisposto, al quale FOFI ha partecipato attivamente insieme ai rappresentanti delle istituzioni e del mondo accademico.

La funzione attuale del farmacista nell’ambito del servizio sanitario e, in generale, nel panorama della Sanità e della società, rendeva necessaria una riformulazione del percorso di formazione accademica. Il provvedimento aggiunge così elementi altamente professionalizzanti che recepiscono l’innovazione caratteristica del settore e gli attuali bisogni di salute.

L’adozione del decreto del ministero dell’Università e della Ricerca che riforma il corso di laurea in Farmacia è un traguardo storico per la Federazione e per il futuro della Professione. Oggi si concretizza uno dei grandi obiettivi dell’attività federale: il nuovo curriculum universitario sancisce, di fatto, l’ampliamento del ruolo del farmacista e il suo apporto professionale sempre più centrale all’interno del sistema sanitario: nelle farmacie di comunità, in ospedale, nella ricerca e nell’industria.

Andrea Mandelli – Presidente FOFI

La novità principale

La novità principale apportata dalla normativa sul nuovo corso di laurea in Farmacia riguarda la formalizzazione, di fatto, del nuovo ruolo nell’ambito del sistema sanitario, più coerente con la funzione effettivamente assunta dal farmacista.

Tra gli obiettivi formativi qualificanti, si legge che il farmacista:

[…] contribuisce al raggiungimento degli obiettivi definiti dal Servizio sanitario nazionale per rispondere adeguatamente alle mutevoli esigenze della società in campo sanitario ed è in grado di operare per le finalità della sanità pubblica, anche attraverso l’accompagnamento personalizzato dei pazienti, inclusi quelli cronici, per l’aderenza alle terapie farmacologiche, e consulenza alla persona sana a fini della prevenzione delle malattie.

Conoscenze e competenze

Le materie proposte dal nuovo corso di laurea in farmacia rispondono anche ai requisiti indicati dalla normativa europea sulla formazione del farmacista e dovranno fornire adeguata conoscenza:

  • Dei medicinali e delle sostanze usate per la loro fabbricazione
  • Della tecnologia farmaceutica e del controllo fisico, chimico, biologico e microbiologico dei medicinali
  • Del metabolismo e degli effetti dei medicinali
  • Tale da consentire di valutare i dati scientifici concernenti i medicinali in modo da poter fornire informazioni appropriate
  • Delle leggi vigenti in materia di sanità e di esercizio delle attività farmaceutiche.

Sono state ridefinite le conoscenze e le competenze che il nuovo corso di laurea in Farmacia dovrà fornire e che si concentrano negli ambiti di:

  • Anatomia e fisiologia umana.
  • Patologia umana;
  • Farmacologia, farmacoterapia e tossicologia per comprendere l’uso razionale e l’aderenza terapeutica dei medicinali soggetti a prescrizione medica, nonché per consigliare e dispensare i medicinali senza obbligo di prescrizione, partecipare a studi clinici e gestire la farmacovigilanza.
  • Farmacognosia delle piante officinali e dei loro principi farmacologicamente attivi, di effetti farmacologici e interazioni tra principi attivi vegetali e del loro uso in preparazioni erboristiche e/o come nutraceutici.
  • Composizione e proprietà nutrizionali di alimenti, prodotti dietetici, integratori ed alimenti salutistici e prodotti alimentari per fini medici speciali e destinati a gruppi speciali.
  • Diagnostici e altri prodotti per il mantenimento dello stato di salute e di benessere (preparati erboristici, prodotti cosmetici, dispositivi medici, diagnostici in vitro e biocidi).
  • Farmacoeconomia, economia sanitaria, management in sanità, comunicazione sanitaria e gestione d’azienda.
  • Informatica, anche relativamente alla gestione della digital health.
  • Multidisciplinarietà utili alla realizzazione di programmi di educazione sanitaria, all’espletamento di prestazioni analitiche di prima istanza e interventi di primo soccorso, all’utilizzo di dispositivi strumentali per i servizi di secondo livello erogabili in farmacia.

I corsi devono prevedere attività pratiche di laboratorio nelle discipline caratterizzanti in modo al fine di fornire adeguate conoscenze e competenze per operare nell’intera filiera farmaceutica, dalla progettazione del farmaco alla vigilanza post-marketing.

Viene anche previsto lo svolgimento di un Tirocinio Professionale Valutativo (TPV) della durata di 6 mesi, presso una farmacia al pubblico o in ospedale, sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico.

L’esame finale del corso di laurea in farmacia consiste nella redazione e discussione di una tesi e nello svolgimento di una prova pratica valutativa delle competenze professionali acquisite con il tirocinio stesso.

Le prospettive professionali

L’inserimento professionale del farmacista spazia dalla libera professione all’impiego come lavoratore dipendente, con ruoli tecnici e manageriali di elevata responsabilità all’interno di:

  • Farmacie di comunità.
  • Farmacie ospedaliere.
  • Servizio farmaceutico territoriale.
  • Enti pubblici.
  • Aziende private.

Nei settori e nelle attività che riguardano:

  • Preparazione della forma farmaceutica dei medicinali.
  • Produzione e controllo di qualità di medicinali, dispositivi medici e presidi medico-chirurgici.
  • Analisi e controllo dei medicinali.
  • Immagazzinamento, conservazione e distribuzione dei medicinali nella fase di commercio all’ingrosso.
  • Diffusione di informazioni e di consigli sui medicinali in quanto tali
  • Accompagnamento personalizzato dei pazienti che praticano l’automedicazione.

 

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