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Meta-analisi e revisioni di studi su remdesivir in diversi contesti

I risultati dei principali studi che hanno valutato l'efficacia clinica di remdesivir sono coerenti tra loro nell’escludere benefici in termini di mortalità con l'uso di remdesivir nei pazienti COVID-19

Diverse organizzazioni internazionali e importanti gruppi ricerca aggiornano in tempo reale meta-analisi e revisioni di studi su remdesivir (come su altri farmaci) sintetizzando i risultati in modo sistematico man mano che questi sono disponibili.

I principali studi randomizzati che hanno valutato l’efficacia clinica di remdesivir in pazienti COVID-19 ospedalizzati, anche se condotti in aperto e con endpoint primari diversi, mostrano risultati coerenti tra loro nell’escludere che l’uso di remdesivir in questi soggetti apporti un beneficio clinico in termini di mortalità. Solamente uno studio mostra un effetto positivo in termini di tempo al recupero, soprattutto nella popolazione a più basso rischio (soggetti in ossigenoterapia a bassi flussi e con inizio del trattamento entro 10 giorni dalla comparsa dei sintomi).

Meta-analisi di ACTT-1, SOLIDARITY trial e due piccoli studi

Per stimare l’effetto di remdesivir sulla mortalità in diversi gruppi di pazienti COVID-19 ospedalizzati, è stata condotta una meta-analisi di 4 studi nei quali è stato utilizzato il remdesivir:

  • SOLIDARITY trial (604 decessi su circa 5000 randomizzati),
  • ACTT-1 (136 decessi su circa 1000),
  • due studi più piccoli (41 decessi).

L’analisi dei dati ha permesso di osservare:

  • assenza di benefici clinici del remdesivir in termini di riduzione della mortalità (RR=0,91; 95% CI 0,79-1,05) nella popolazione generale.
  • tendenza ai limiti della significatività statistica (RR=0,80; 95% CI 0,60-1,01) nella popolazione a basso rischio (in assenza da ventilazione),
  • tendenza a un esito peggiore (RR= 1,16; 95% CI 0,85-1,60) nei soggetti ad altro rischio.

Meta-analisi dell’OMS nella living guideline “Terapeutics and COVID-19” del 20 novembre 2020

Nella living guideline dell’OMS “Terapeutics and COVID-19” del 20 novembre 2020, è riportata una meta-analisi su 7.333 soggetti trattati nei 4 principali studi clinici che hanno valutato l’efficacia di remdesivir:

L’analisi dei dati non ha consentito di evidenziare alcun effetto in termini di:

  • mortalità (OR 0,90; 95% 0,70-1,12),
  • ricorso alla ventilazione meccanica (OR 0,89; 0,76-1,03),
  • tempo al miglioramento clinico (9,0 nel gruppo SoC vs 11,0 giorni nel gruppo remdesivir; differenza media di -2 giorni; 95% CI da -4,2 a +0,9),
  • durata dell’ospedalizzazione (12,8 nel gruppo SoC vs 12,3 nel gruppo remdesivir; differenza media di -0,5 giorni; 95% CI da -3,3 a +2,3).

Living systematic review del gruppo Cochrane

In una living systematic review curata dal gruppo Cochrane in collaborazione con numerose istituzioni universitarie e di ricerca, l’analisi dei dati disponibili al 20/11/2020, rivela la sostanziale assenza di beneficio clinico del remdesivir in termini di mortalità a 14-28 giorni (RR 0,90; 95% CI 0,73-1,11).

L’analisi dei dati aggiornata al 09/12/2021 conferma la sostanziale assenza di beneficio clinico del remdesivir in termini di mortalità a 28 giorni nei soggetti ospedalizzati (RR 0,92; 95% CI 0,78-1,07).

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